Simone Mari, la credenza di Torino con le sue miscele perfette
“La giornata è andata così” racconta Simone Mari “ho dormito un’ora e mezza stanotte, sono rimasto sveglio per allestire tutto e stamattina siamo arrivati prestissimo. Mi aspetto che da qui ci possa scoprire molta gente, un’utenza diversa rispetto a quella che conosciamo già. Ovviamente spero che tutti possano apprezzare quello che facciamo come artigiani”.
L’apertura del Mercato Centrale è stata tanto attesa quanto discussa. A giudicare dall’affluenza, dalla curiosità della gente e da tutte le buone intenzioni degli artigiani – buone in tutti i sensi – la polemica un po’ stona. “Sinceramente non capisco perché debbano sempre esserci delle polemiche. Questo è un posto nuovo, che non ha rovinato la zona e non ha mandato via nessuno. Anzi, rivalorizza questo palazzetto e tutto quello che c’è intorno”. La Distilleria farà un orario più lungo rispetto alle altre botteghe: sarà aperta dalle diciotto all’una dalla domenica al mercoledì e dalle diciotto alle due dal giovedì al sabato. “Porta Palazzo è sempre stata una zona un po’ “accesa”, speriamo che migliori. Siamo i notturni della situazione e da questo ci aspettiamo tante cose belle”.
Tra i bigliettini da pescare spunta la parola “domani”. “Domani sarà il primo giorno vero al Mercato Centrale, lavoreremo facendo quello che sarà il nostro compito, cioè soddisfare tutti coloro che vorranno venire qui a divertirsi”. In un domani meno concreto e più lontano, invece, Simone vorrebbe provare a replicare lo stesso esperimento in altre città. Dalla Distilleria alla prima volta che ha imparato ad andare in bicicletta: “Ho imparato a 5 anni. Abitavo in un paesino fuori Torino, io e i miei amici eravamo tutti distanti e l’unico modo per vederli era mettersi in sella e pedalare!”. Il gruppo di amici in bicicletta, associato al biglietto successivo, fa pensare a un’atmosfera un po’ in stile “Stranger things”. Alieni, cosa ne pensa Simone Mari? “Esistono sicuramente. Dire che siamo gli unici mi sembra eccessivo e presuntuoso… E poi ogni tanto se ne vede anche qualcuno in giro per Torino!”. Un cocktail per vedere gli alieni? “Va bene un Long Island, un Negroni, un Old Fashioned. Io, però, andrei più su un long drink come il Gin Tonic”. Quanti ne servano prima di incontrare un extraterrestre, non lo sappiamo, ma alla Distilleria potrebbero fornirvi qualche indizio in più. Provate per poi, eventualmente, credere.
Gli orari della Distilleria
- Dal lunedì al giovedì: 18:00 – 01:00;
- Venerdì: 18:00 – 02:00;
- Sabato: 12:00 – 02:00;
- Domenica: 12:00 – 01:00.
Foto di Federica Di Giovanni
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